Copertina 

Ho molteplici interessi, ma tutti alla fine riconducibili ad un unico filo conduttore: la cultura. Adoro la storia dell’arte (mi sono laureata proprio in questo campo), sono innamorata della fotografia (ho un diploma in questa disciplina), mi piace viaggiare, andare al cinema e ai concerti, ma soprattutto amo la lettura e il mondo del libro (e su questo ho basato il mio tempo libero – poco – e il mio lavoro).  

Sono entrata nel mondo delle Biblioteche subito dopo la laurea, nel 2007 e, da allora non ho fatto altro che “studiare”, imparare e specializzarmi. Per me è stato come avere una folgorazione sulla via di Damasco e pertanto credo fortemente nella mia professione. Ho cercato sempre di tenermi aggiornata e di formarmi il più possibile, tanto che nel 2017 ho proposto la mia candidatura al CER Abruzzo per continuare ad impegnarmi in una professione che mi ha rubato l’anima.  

Da anni mi sono specializzata nella catalogazione e sui “misteri” della Dewey che mi “intrigano” in continuazione, anche se nella Biblioteca Comunale di cui sono la Responsabile mi occupo di tutto: come amo dire “me la suono e me la canto e a volte… me la ballo pure”.  

Dichiarazione Auto-valutativa  

La partecipazione ai corsi degli ultimi anni mi ha consapevolizzato su molti aspetti della mia professione: mi sono accorta che il mondo dell’informazione si è fin troppo radicato con il mondo della tecnologia; inoltre, il mondo dell’informazione è cambiato, si evolve in continuazione, facendo sì che cambino anche le richieste, le esigenze, le competenze e il modo di porsi davanti al mondo. Ciò mi è servito per comprendere quanto la formazione continua sia necessaria e indispensabile.   

Nella mia professione ho cercato sempre di migliorarmi, imparare cose nuove e diverse, colmare le mie (molte) lacune e divertirmi, perché sono della convinzione che se si fa tutto con passione nulla può essere “noioso” o inutile. Inoltre, con questo lavoro si è costantemente in rapporto con l’utenza e nulla mi rende più soddisfatta del mio operare se non l’avere imparato a “soddisfare” il bisogno variegato di risposte (a volte inespresse) dell’utenza. Molti dei corsi seguiti (soprattutto quelli inerenti l’Information Literacy) li ho frequentati proprio con l’esigenza di apprendere il più possibile capacità di autoanalisi e di risposte da dare e applicare in ambito bibliotecario.  

Invece, altri corsi (tra cui Biblioprof) li ho frequentati con l’intenzione di cimentarmi in nuove sfide professionali e non arricchendo così il mio bagaglio culturale. Dunque, posso affermare che oggi mi sento in grado di gestire con autonomia i mezzi a disposizione. Sono migliorata tanto nel processo di ricerca delle informazioni, imparando a valutare l’attendibilità e l’affidabilità delle fonti; ho potenziato l’utilizzo della strumentazione informatica, conoscendo meglio il web e padroneggiando i mezzi di comunicazione di massa.  

Tra le evidenze quella a cui tengo maggiormente è l’elezione al C.E.R. A.I.B. Abruzzo. Ci tengo perché mi ero candidata con il preciso scopo di occuparmi della formazione in ambito bibliotecario, formazione che negli ultimi anni si era un po’ persa. Ed essere prima eletta dai miei colleghi e poi proprio designata a tale ruolo mi ha reso consapevole di quanto sia bella, ma anche faticosa, la nostra professione. Attraverso questo “ruolo” ho scoperto le mie capacità, soprattutto relazionali specie da quando sono stata “prescelta” prima come referente della formazione e poi come referente del Gruppo portfolio, istituitosi nel corso del 2018. Ciò ha potenziato le mie competenze a livello formativo e la mia adattabilità a situazioni ed eventi, nonché al rapportarmi con sfide sempre nuove e persone diverse provenienti da mondi differenti ma similari al mio. Ed è stata quest’evidenza a guidare tutte le scelte in ambito professionale e formativo. Tuttavia in questa veste come responsabile non riesco a valutarmi poiché mi risulta difficile essere obiettiva; cerco, come meglio posso, di essere sempre disponibile ad ascoltare le esigenze altrui e a dar voce ai loro bisogni formativi. Stesso discorso per il ruolo di referente del Gruppo portfolio: mi sento molto inesperta e a volte, prima del corso M.O.O.C. “Gli strumenti ai fini dell’attestazione professionale AIB”, lasciata allo sbaraglio. Ciò non toglie che le “sfide” vadano affrontate e a volte anche vinte (anche se questo ce lo potrà dire solo il futuro).  

Evidenze 

Formali:  

• Maggio 2016 a Marzo 2017: Corso I.U.L. di Perfezionamento e di aggiornamento professionale “BiblioProf” (Certificazione di competenza / n. tot. h. 500 – 20 CFU).  

Ho potenziato la mia competenza di:  

• Progettare attività laboratoriali in biblioteca; 
• “comunicare” la biblioteca attraverso nuovi strumenti tecnologici e utilizzare e reperire l’informazione nell’età del digitale; 
• ho appreso specifiche competenze in altrettanti specifici ambiti dell’attività bibliotecaria per una Biblioteca sempre più al passo con i tempi, che deve comunicare se stessa e reinventarsi per attrarre un più vasto bacino d’utenza; 
• ho imparato, in particolare, le nozioni legate al “Fundraising” e management in ambito archivistico e bibliotecario, utili, in questo periodo “di crisi” a reperire risorse finanziarie per progettare attività e, più in generale, per la gestione quotidiana della Biblioteca. 

Non formali:  

• 24, 25 e 26 novembre 2016 – Corso A.I.B. di livello base teorico-pratico “Catalogazione del libro moderno” (Attestazione di competenza / n. tot. h. 22).  

• Ho imparato ad utilizzare un software di catalogazione SOSEBI TLM4, diverso da quelli che utilizzo solitamente e che non conoscevo prima di questo corso; 

• ho incrementato la mia capacità di riconoscere all’istante i vari dati bibliografici di una monografia;  
• di essere in grado di indicizzare e di fare i vari legami, con rimandi ai vari livelli della catalogazione;  
• ho avuto modo di accedere a repertori e risorse on line per il recupero delle informazioni che solitamente trascuravo. 

• 28 settembre 2017 – Corso A.I.B. di livello avanzato “WebDewey e la DDC: la costruzione dei numeri” (Attestato di valutazione / n. tot. h. 06).  

• Ho imparato a costruire una stringa numerica anche molto complessa e ad usare, con facilità, il costruttore di numeri dato dalla WebDewey; 

• ho consolidato l’uso della formulazione delle stringhe, applicandole alla ricerca bibliografica e potenziato la conoscenza delle regole di sintesi della DDC; 
• ho potuto applicare un ordine ancora più preciso ai libri posti sullo scaffale, grazie all’applicazione delle regole basilari fornite dalla DDC. 

• 9 e 10 novembre 2017 – Corso A.I.B. di livello base teorico-pratico “Classificazione Decimale Dewey” (Attestazione di competenza / n. tot. h. 16). 

• Ho ripassato le regole della DDC con la speranza di ricordarle meglio; 
• ho perfezionato la mia capacità di individuare i numeri di classificazione tramite la consultazione dell’Indice; di costruire numeri più complessi; di decodificare classi già formate e di saper utilizzare le “famose” Tavole. 

• Gennaio 2018: Corso Progetto Trio Toscana di autoformazione in modalità FAD: “Digitalizzazione e conservazione dei documenti nelle biblioteche” (Attestato di frequenza / n. tot.  h. 05). 

• Ho acquisito conoscenze sulla digitalizzazione dei documenti in ambito bibliotecario, apprendendo meglio i motivi che l’hanno determinata, i problemi che si riscontrano, i vantaggi e le varie metodologie utilizzate; 
• ho potenziato le mie capacità in ambito tecnico per la conservazione digitale dei documenti, sia in archivio che in biblioteca, attraverso l’utilizzo di apposite strumentazioni; 
• ho richiesto al mio Ente di appartenenza, per una corretta conservazione dei materiali bibliotecari, le attrezzature tecniche necessarie per la digitalizzazione del materiale più deperibile, al fine di fornire un servizio esaustivo all’utenza. 

• 19 gennaio 2018 – Corso A.I.B. di livello base: “Il portfolio nella formazione professionale: le competenze in tasca” (Attestazione di competenza / n. tot. h. 16). 

• Ho appreso le differenze tra Curriculum Vitae e Portfolio; l’importanza del concetto di formazione permanente e continua;  
• ho potenziato la mia capacità di auto-valutare le esperienze, le conoscenze e le competenze in ambito formativo e professionale. 

• Marzo e Aprile 2018 – Corso in collaborazione tra MIUR-AIB: “Leggere, studiare, crescere: promuovere la lettura a scuola” (Attestazione di competenza / n. tot. h. 30). 

• Ho potenziato la mia capacità di conoscere le applicazioni del Web 2.0 e i principali dispositivi moderni per la lettura, il prestito e la distribuzione digitale, nonché i supporti per i lettori svantaggiati;  
• ho appreso l’importanza di saper strutturare e gestire la biblioteca scolastica con tutti i suoi servizi, anche attraverso la realizzazione di bibliografie di qualità per fasce d’età e temi; 

• ho imparato a organizzare gruppi di lettura tradizionali o in rete, instaurando relazioni con il territorio. 

• 5 e 6 luglio 2018 – Corso A.I.B. di livello intermedio: “Information literacy in pratica” (Attestazione di competenza / n. tot. h. 25). 

• Ho appreso che la competenza informativa è uno strumento di potenziamento sociale e personale ed è un obiettivo utile per l’apprendimento permanente e il diritto di cittadinanza; 
• ho potuto riflettere e consolidare ciò che già conoscevo sull’IL e sul suo concorrere alla lotta contro la disinformazione, l’analfabetismo funzionale, grazie ai suoi strumenti necessari per orientarsi nella complessità dei sistemi informativi e dei nuovi media; 
• ho imparato come progettare corsi formativi, di vario genere, al fine di rispondere a bisogni non espressi e non riconosciuti tali dalla maggior parte della cittadinanza; 

• ho imparato a rispondere a esigenze non formulate. 

• 8 e 9 novembre 2018 – Corso A.I.B. di livello base teorico-pratico: “Indicizzazione per soggetto” (Attestazione di competenza / n. tot. h. 20). 

• Ho appreso il linguaggio d’indicizzazione del Soggettario e del Nuovo soggettario (Thesaurus e struttura sintattica);  
• ho imparato ad usare meglio i Thesauri e a far riferimento al sito BNCF per i dubbi legati alla costruzione della stringa di soggetto; 
• ho capito la struttura semantica e sintattica della costruzione dell’enunciato di soggetto, permettendomi così di muovermi meglio all’interno del catalogo. 

Informali (on the job): 

• 2017-2020 – Nomina a componente del C.E.R. A.I.B. Abruzzo (Lettera di nomina / triennio 2017-2020). 

Grazie all’esperienza, tuttora in corso, come membro del C.E.R., sto intensificando e affinando le mie capacità relazionali, ma anche di supporto ai colleghi nelle varie problematiche legate alla professione, tra cui la formazione. 

Curriculum Vitae sintetico 

ISTRUZIONE E FORMAZIONE:  

• Da maggio 2017 al 21 marzo 2018: Corso di perfezionamento e di aggiornamento professionale “BIBLIOPROF” di durata annuale, da 500 ore complessive corrispondenti a 20 CFU, erogato da IUL – Italian University Line di Firenze, A.A. 2016/2017, con esame finale; 

• 2000 – 2007: Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, Conservazione dei Beni Culturali con indirizzo storico–artistico – Laurea vecchio ordinamento con votazione 106/110 

ESPERIENZA LAVORATIVA: 

• 2009-: Dipendente a contratto part-time presso la Biblioteca Comunale di San Valentino in Abruzzo Citeriore (PE). Responsabile bibliotecaria (professione disciplinata dalla legge n. 4/2013; iscritto all’elenco degli associati AIB, delibera n. E/2014/0114) presso la Biblioteca Comunale di San Valentino in Abruzzo Citeriore (PE) 

Pianificazione dell’accrescimento della collezione, catalogazione, soggettazione e classificazione dei nuovi acquisti e/o donazioni, nonché collocazione negli scaffali aperti oppure in deposito. Gestione delle operazioni di prestito e di consultazione dei volumi all’utenza e di prestito interbibliotecario. Reference, ossia aiuto ai visitatori per l’utilizzo del catalogo, sportello informativo e ricerche bibliografiche. Promozione del servizio, del patrimonio documentario posseduto dalla biblioteca e della lettura in generale. Organizzazione di eventi (ad esempio conferenze, incontri con gli autori, esposizioni); operazioni di scarto dei volumi troppo datati o usurati, consigli di lettura, organizzazioni di laboratori di lettura ad alta voce per bambini. Gestione dei network Facebook, Tumblr e Anobii relativi alla Biblioteca e alla sua promozione su internet. 

• 2015-: Italia Nostra sede di Pescara, via Milite Ignoto n. 22 – 65123 Pescara – Associazione onlus. Responsabile bibliotecaria presso la Biblioteca “Falcone-Borsellino”, amministratrice sito web e della pagina Facebook Italia Nostra Pescara 

Catalogazione ed inventariazione, consulenza bibliotecaria e catalografica e promozione del servizio, del patrimonio documentario posseduto dalla biblioteca e della lettura in generale. Organizzazione di eventi (ad esempio conferenze, incontri con gli autori, esposizioni); operazioni di scarto dei volumi troppo datati o usurati, consigli di lettura, organizzazioni di laboratori. 

CAPACITÀ E COMPETENZE PERSONALI:  

• MADRELINGUA: Italiano 

• ALTRA LINGUA: Inglese Capacità di lettura: elementare 

Capacità di scrittura: buono 

Capacità di espressione orale: elementare 

• ALTRA LINGUA: Spagnolo Capacità di lettura: buono 

Capacità di scrittura: buono 

Capacità di espressione orale: buono 

CAPACITÀ E COMPETENZE TECNICHE:  

Utilizzo degli ambienti: Windows10, Windows8, Windows7, Vista, Windows 9X, ME, XP, 2000; dei pacchetti: Microsoft Office (Excel, Word, Power Point, Outlook Express), PageMaker, Photoshop, Illustrator, Corel Draw, Picture; e uso dei browser: Internet Explorer, Netscape navigator, Mozilla Firefox, Google Chrome, Opera. Inoltre uso scolastico dell’ambiente Mac e Linux. 

Uso del software di catalogazione per biblioteche SEBINA e SOSEBI TLM4. 

Competenze che si sono sviluppate 

Ho scelto di sviluppare gli obiettivi formativi relativi alle seguenti aree di riferimento: 

• INDICIZZAZIONE SEMANTICA / UNI A3; A5 (Descrizione ed indicizzazione dei documenti e produzione dati / Acquisizione e gestione della strumentazione, delle attrezzature e dei sistemi informativi) 

Campo di cui mi sono sempre occupata da quando lavoro in biblioteca, ma in cui non avevo avuto modo prima di confrontarmi. Mi spiego: non avevo trovato mai, fino a qualche tempo fa, la possibilità di approfondire determinate tematiche e conoscerne di nuove, imparando nuove metodologie e potenziando le applicazioni basilari di cui mi servivo. 

• SERVIZI DI CONSULTAZIONE, INFORMAZIONE E ISTRUZIONE / UNI A6; A5 (Servizi agli utenti e promozione della Biblioteca / Acquisizione e gestione della strumentazione, delle attrezzature e dei sistemi informativi) 

Campo in cui la propria conoscenza non è mai abbastanza e va sempre aggiornata e rafforzata, poiché le esigenze, i bisogni e le necessità degli utenti e non sono in continua evoluzione. Bisogna sempre concorrere a “combattere” l’analfabetismo funzionale, la disinformazione e costruire insieme percorsi di buone prassi per orientarsi nel mondo digitale e per rispondere a esigenze non espresse.  

• GESTIONE DEL PERSONALE / UNI A7; A8 (Progettazione, valutazione e gestione delle attività e dei servizi di Biblioteca / Gestione delle risorse umane, delle risorse finanziarie e del patrimonio) 

Campo in cui ero totalmente carente e per questo ho deciso di avvicinarmi ad esso con “circospezione” per cercare di colmare almeno in parte una mia grandissima lacuna. Non credo di esserci ancora riuscita, ma almeno posso affermare di averci provato. 

Altra evidenza che mi ha portato a crescere tanto è stata quella legata al corso “Biblioprof”. Era una nuova sfida in cui cimentarmi, anche perché si è trattato di un corso impegnativo e della durata annuale: totalmente in modalità e-learning (modalità mai sperimentata prima e per questo ricca di fascino e curiosità) e con un elevato grado di autonomia. Ho appreso nozioni nuove e consolidato altre già in mio possesso. In particolare, tra gli insegnamenti proposti, quelli che si sono rivelati più interessanti e stimolanti sono stati quello relativo al fundraising (grazie al quale ho acquisito importanti nozioni circa le norme di finanziamento della Biblioteca, per esempio mediante il ricorso alla raccolta fondi e altri canali similari) e quello riguardante la promozione della lettura a scuola ed in biblioteca, anche grazie all’elaborazione di bibliografie di qualità, favorendo così la collaborazione con il mondo della scuola per avvicinarlo al contesto bibliotecario.  

Tutte le altre evidenze, come già detto, sono ruotate intorno a queste competenze cardine che continuerò a consolidare nel tempo, sperando di poterne apprendere sempre di nuove nella finalità di un continuo miglioramento. 

Vari momenti della mia attività 

3 gennaio 2018 

Laboratorio “Le mani in carta tra cielo e terra” 

“Le mani in carta” è un atelier di costruzione del libro il cui intento principale è quello di trasmettere un nuovo modo di fare e pensare i libri, veri e propri oggetti di senso, dove nulla è lasciato al caso. L’atelier diventa uno spazio di sperimentazione e ricerca di nuovi linguaggi per raccontare il mondo con le mani in carta. Ed è così che il laboratorio di costruzione del libro diventa un luogo di gioco e sperimentazione, dove i bambini diventano i veri protagonisti, capaci di una ricerca espressiva originale e personale. Laboratorio a cura di Antonella Ranieri. 

25 settembre 2017 

incontro con l’autore Francesco Carofiglio 

Con la perseveranza, la passione e la volontà di “far conoscere” si possono raggiungere traguardi a volte inaspettati… È stato così che siamo riusciti a coinvolgere nei nostri “folli” progetti in Biblioteca anche lo scrittore (e non solo) Francesco Carofiglio. 

22 settembre 2018 

incontro con l’autrice Cristina Mosca 

Una sorridente Cristina Mosca racconta di come la sua presentazione del libro vada oltre il possibile canovaccio di un cliché, accompagnando il pomeriggio con riflessioni sulla difficoltà nel comprendere l’altro.  

da maggio 2017  

GdL “Chiave di lettura”  

La Biblioteca è anche questo, condivisione delle proprie passioni…  

2016  

restyling nuovi locali della biblioteca 

Un bibliotecario deve saper far tutto, anche imbiancare e arredare i nuovi locali della Biblioteca messi a disposizione dall’Amministrazione comunale. Ovviamente ci può riuscire se affiancato dalle persone giuste.